ACCADEMIA
MONTI AZZURRI Riallacciandosi
allo spirito delle “Giornate di studio e spettacolo” del 1993, nel
‘97 nasce e si configura come manifestazione autonoma l’Accademia
Monti Azzurri, sostenuta dalla Provincia di Macerata e da vari Comuni del
territorio. Ancora una volta il nome e l’atmosfera culturale dei “Monti Azzurri” –com’è noto, citazione letteraria tratta da Le ricordanze di Giacomo Leopardi- si fanno occasione prestigiosa per un laboratorio di studio e ricerca musicale di elevato profilo, affrontando temi e repertori del passato storico così come presentandone altri della più attuale contemporaneità. Nel corso delle edizioni –annuali, fino al 2000- si ricordano esiti importanti relativi ad argomenti di studio e approfondimento come il rilancio d’attenzione sul compositore marchigiano del primo Novecento Domenico Alaleona, l’analisi della scrittura sfaccettata e “globale” di un autore contemporaneo qual è Giorgio Gaslini, l’incontro con il fascino viennese degli Strauss padre e figlio, la concertistica da camera del tardo barocco italiano, l’incontro con autori italiani contemporanei dell’ultima generazione. Destinatari, protagonisti e interpreti dell’attività dell’Accademia sono giovani musicisti italiani e stranieri (Germania, Austria, Francia, Russia, Ungheria) –indicati e in rappresentanza di importanti conservatori e istituzioni musicali- che per due settimane si incontrano, studiano, suonano e vivono in comune una ricca esperienza d’arte e di vita. Docenti e maestri di grande qualità e prestigio, oltre agli stessi compositori contemporanei presi in esame, guidano lo studio –arricchito da seminari, conferenze, convegni- e dirigono le esecuzioni delle compagini orchestrali dell’Accademia: complessi professionistici istituzionali, accanto a speciali organici internazionali formati dai giovani accademici stessi. Parte integrante della proposta di ciascuna edizione dell’Accademia è il collegato Festival Monti Azzurri.
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