|
GIOVANNI
PAGGI La
parte musicale della serata, oltre all’esibizione dei premiati,
proponeva infatti all’ascolto brani operistici “lanariani” e
dell’epoca: tra essi, composizioni originali di Paggi –elaborazioni di
temi d’opera per flauto e oboe solisti- qui riproposte in prima
esecuzione moderna. Diverse sue partiture –da camera, ma anche per
grande orchestra- sono infatti conservate presso il Fondo Musicale della
Biblioteca Comunale “Planettiana” di Jesi, dove le ha reperite Gianni
Gualdoni che ne ha promosso l’esecuzione di alcune proponendole a
virtuosi d’oggi come la flautista Elena Cecconi e l’oboista Renato
Paparelli. Il
“recupero” di Paggi vede già nel 1995 un primo esito divulgativo
attraverso
la rivista di cultura e attualità “Paradigmi
e Idee – Scena Marchigiana”. Una vera e propria
riscoperta e un interessamento che
da allora prosegue fino all’esito concertistico di
rilancio del Gala Lanariano del 2002, per raggiungere l’obiettivo di
maggiore diffusione tramite Edizione
discografiche nel Nel
corso del suo peregrinare artistico Paggi raccolse un Album di autografi e
disegni che oggi ci offre ampia testimonianza delle sue prestigiose
relazioni personali; sono pensieri a lui dedicati in prosa o in poesia,
bozzetti di genere di artisti, uomini politici e letterati che riassumono
tutto un mondo: da Ferdinando Paer a Nicola Vaccai, Giovanni Bottesini,
Vincenzo Bellini, Gioacchino Rossini, il tenore Tiberini, Thalberg,
Spontini fino a Ernesto Augusto Re di Hannover, al Barone d’Alincourt, Come
autore, pur senza l’inventiva dirompente dell’innovatore, assai felici
e godibili sono molte delle sue composizioni: dai brani cameristici
evidentemente con destinazione tipicamente salottiera -per voce e piano o
per oboe e piano- ai pezzi virtuosistici per oboe solo (il suo strumento
d’elezione), fino a partiture ampie per oboe e orchestra, dove esprime
una finezza ed una maestria costruttiva non da poco. Nel catalogo
delle composizioni troviamo Ariette, Valzer, Ballate, Romanze e Cavatine,
accanto a lavori di trascrizione cameristici e per grande organico
orchestrale da opere di Bellini, Vaccai, Rossini, in cui affiora non solo
l’amore per la musica italiana di quei grandi autori ma anche tutta
l’arte virtuosistica di un grandissimo concertista che scrive per
eseguire in prima persona: partiture scritte durante la sua permanenza in
America, a Boston e Filadelfia, ove esercitò anche come apprezzato e
richiesto maestro di canto.
nel Fondo musicale della Biblioteca “Planettiana” di Jesi (descrizioni di sottotitolo -e varietà linguistica- tratte dai frontespizi):
Souvenir
de Bellini.
Fantaisie sur La Somnambule et Le Pirate pour le haut-bois avec
accompagnement de piano ou orchestre (partitura orchestrale) Souvenir
de Bellini. Grande
Fantaisie de concert pour hautbois (con accompagnamento di pianoforte) Rimembranze
napoletane.
Grandi variazioni per oboè con accompagnamento di
pianoforte, oppure d’orchestra (partitura orchestrale) Rimembranze
napoletane.
Fantasia (Grand Solos for flute with accompagnement
for pianoforte) Il
rimprovero.
Romance caracteristique sans paroles pour le
hautbois, composé avec accompagnement du piano, ou orchestre (partitura
orchestrale) Il
rimprovero.
Fantaisie sur une romance caracteristique pour le
hautbois, avec accompagnement de piano Variations
brillantes pour le violon avec accompagnement d’orchestre, ou quatuor,
ou pianoforte, par
G.
Mayseder.
Trascritto e arrangiato per
oboe (partitura orchestrale) Tour
de force pour le haut-bois.
Caprice avec accompagnement de piano Il
grido di dolore.
Melodia caratteristica per oboè con
accompagnamento di pianoforte Polka
Mazurka.
Caprice très facile pour le hautbois avec
accompagnement de piano A
Summer’s day.
Dem Ballard (canto e piano) La
pastorella.
Canzone (canto e piano) The
Summer sunbeams sparkle.
Ballad (canto e piano) Il
figlio morente.
Romanza (canto e piano) O’er
memory’s dreams.
Song (canto e piano) O’er
memory’s dreams.
Duet for mezzo soprano e contralto (canto e
piano) Il
sogno.
Duettino per mezzosoprano e contralto (canto e piano) La
mestizia.
Ballata (canto e piano) La
farfalletta.
Ballata (canto e piano) Dolce
auretta.
Canzone (canto e piano) They
tell me thou’rt happy.
Ballad (canto e piano) L’addio.
Romanza (canto e piano) Le
giardiniere. Coro di soprani e contralti (canto e piano)
|