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FESTIVAL E RASSEGNE La vivacità
creativa e produttiva della Fondazione nell’ambito della drammaturgia si
esplica e denota non solo nel portato culturale delle stagioni
istituzionali dei teatri che gestisce, ma anche nel carattere particolare
di vari festival e rassegne che promuove in diverse sedi, lanciando temi e
argomenti originali di grande spessore e diffuso interesse, spesso in
spazi teatrali nuovi, riscoperti o addirittura appositamente allestiti
all’uso: sempre con elevata qualità artistica delle compagnie invitate,
tutte di acclarato rilievo professionale e professionistico, pur se molte
volte individuate nel panorama nazionale con chiari intenti di scoperta e
valorizzazione al di là della notorietà massmediatica. "SACRA MUSA" Nato nel 2003, è un Festival di varia espressività artistica –musica, teatro, danza- e di diversa ascendenza culturale attraverso le epoche, dall’antichità all’oggi, che presenta esiti rappresentativi della sensibilità spirituale di differenti civiltà e tradizioni. Nel novero della “rappresentatività sacra” il Festival non limita la sua attenzione all’ambito strettamente religioso pertinente alle diverse fedi e confessioni, indagando invece l’ampia gamma dell’espressività di tipo spirituale nelle sue variegate forme, antiche e contemporanee: per offrire, attraverso i diversi specifici significati religiosi e meditativi, lo stimolo strettamente artistico e culturale della spiritualità in quanto laica e libera ricerca dei valori umani, del mondo e nel mondo. La sezione “Teatro” del Festival (vedi anche la sezione “Musica”, in Attività musicali) presenta forme drammaturgiche di varia cultura spirituale –dalla tradizione dell’India antica a quella del Medio Oriente, dell’Africa animista, del mondo Flamenco- accanto agli esiti storici della cultura cristiana, fino alla scrittura contemporanea di autori d’oggi come Mario Luzi, Roberto Cavosi ed altri.
"ALTRE STORIE - TEATRO OFF" Rassegna dell’ampia e valida produzione professionistica che vive “all’ombra” dell’offerta “istituzionale” dei grandi circuiti teatrali: spettacolo che non entra nella distribuzione maggiore degli enti regionali deputati e che non è possibile vedere se non in sedi e occasioni limitate e particolari, com’è appunto questa. Un omaggio -anche nominale- alla tradizione “alternativa” nata negli anni ’60 e ’70, non solo nel senso della sua fruizione fuori dalle occasioni “ufficiali” del teatro, ma anche e soprattutto nel senso delle tematiche proposte: richiamando momenti topici ed eventi artistici significativi di memoria storica del genere, come anche presentando artisti ed esiti teatrali d’oggi. Il nome stesso della Rassegna evoca la dimensione underground di tanta proposta teatrale di ieri e di oggi: dalla satira corrosiva all’ironia arguta ed elegante, fino all’“alterità culturale” e all’impegno sociale della drammaturgia di testimonianza, attraverso lavori di cosiddetto “teatro civile”. "NINFE E SATIRI" Rassegna di spettacoli all’insegna della comicità di alta scuola e di una satira dai toni esilaranti con il retrogusto piccante dell’attenzione ai costumi sessuali della nostra società “avanzata”. Un argomento -quello delle abitudini, dei tic, dei miti e riti erotici della modernità- trattato con la voglia e la consapevolezza di ridere e divertirsi, cercando di sdrammatizzare tutte le pruriginosità del “si fa ma non si dice”: con la forza dirompente dell’ironia e della risata liberatoria, ma con la raffinatezza dell’arte teatrale, senza il ricorso ad una volgarità gratuita che sarebbe fin troppo ovvia.
"TE LO DICO RIDENDO"
Rassegna
che propone appuntamenti con l’arte dell’affabulazione teatrale
attraverso differenti stili espressivi: spettacoli comici, ma in tono
semi-serio, in cui si ride eppure ci si avvicina con serietà e
riflessione anche ad argomenti profondi
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